Raccomandazione del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa agli Stati membri relativa agli aspetti etici e organizzativi dell’uso dell’intelligenza artificiale e delle tecnologie digitali correlate nei servizi penitenziari e di libertà vigilata

Il 9 ottobre 2024, il Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa ha adottato la Raccomandazione CM/Rec(2024)5, con il fine di stabilire principi e standard etici da essere implementati da parte degli Stati membri per l’utilizzo dell’intelligenza artificiale e delle tecnologie digitali nei servizi penitenziari e di libertà vigilata.

La raccomandazione riconosce le opportunità offerte da queste tecnologie per migliorare la sicurezza, la gestione del rischio e il supporto alla reintegrazione sociale, ma sottolinea anche la necessità di salvaguardare i diritti umani e la dignità delle persone coinvolte. Viene richiesto agli Stati membri di adottare misure per garantire trasparenza, proporzionalità e l’assenza di discriminazioni nell’uso di tali strumenti, oltre a promuovere la formazione di operatori per garantire il controllo umano sulle decisioni automatizzate.

Un richiamo particolare è rivolto all’uso responsabile di tecnologie come il riconoscimento biometrico e l’analisi dei dati, che devono essere implementate conformemente ai principi di legalità, sicurezza e giustizia sociale.

Con questa raccomandazione, il Consiglio d’Europa ribadisce l’importanza di un approccio umano-centrico nell’applicazione delle tecnologie digitali, volto a garantire il rispetto dei diritti fondamentali anche nei contesti più complessi.

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