Approvato dal CdM il nuovo decreto-legge in materia di sicurezza pubblica e ordinamento penitenziario
Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti in materia di sicurezza pubblica, contrasto al terrorismo e alla criminalità organizzata, amministrazione dei beni sequestrati e confiscati, sicurezza urbana, tutela del personale delle forze dell’ordine e ordinamento penitenziario.
Il provvedimento prevede, tra le principali novità, nuove disposizioni per il contrasto al terrorismo, con sanzioni per chi detiene o diffonde materiali contenenti istruzioni per la realizzazione di ordigni o sostanze pericolose. Vengono inoltre introdotti obblighi per i noleggiatori di veicoli, tenuti ora a comunicare i dati dei clienti e dei mezzi al CED Interforze.
Sul fronte della gestione dei beni sequestrati e confiscati, si punta a una semplificazione delle procedure, prevedendo anche la possibilità per gli enti locali di utilizzare fondi pubblici per riqualificare immobili confiscati.
Per quanto riguarda la sicurezza urbana, viene introdotto un nuovo reato per l’occupazione abusiva di immobili, con pene più severe nei casi che coinvolgono soggetti vulnerabili o immobili pubblici. Altresì, sono state inasprite le sanzioni per i blocchi stradali e le truffe ai danni di anziani.
Il decreto rafforza anche la tutela del personale delle forze dell’ordine, introducendo aggravanti per i reati di violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale e autorizzando l’utilizzo di bodycam nei servizi di ordine pubblico.
In ambito penitenziario, viene istituito il nuovo reato di “rivolta carceraria” e modificata la disciplina dell’esecuzione della pena per le madri detenute. Vengono infine promosse attività lavorative per i detenuti, anche attraverso il coinvolgimento di enti del terzo settore.
Il provvedimento è stato approvato dal Consiglio dei Ministri e sarà ora trasmesso alle Camere per l’iter di conversione in legge.